"Questo libro facilita e stimola l’integrazione tra vedenti e non vedenti, in quanto può essere letto, toccato, vissuto e reinventato assieme, condividendo un’atmosfera piacevole di gioco e scoperta tattile...".
un nuovo commento
Inseriamo nella pagina riconoscimenti, il commento al progetto di libro dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Onlus di Pordenone, che ringraziamo per la loro disponibilità.
Agave, percorso sensoriale
Un incontro particolare, che abbiamo il piacere
di segnalarvi...
"Osserviamo e attraversiamo la vita
senza mai entrarci dentro. Senza mai scendere sotto la superficie. Ogni
nostro passaggio leviga ciò che percepiamo fino a renderlo piatto, liscio,
muto. Come la cartolina del viaggiatore, collezionata e archiviata come “Ricordo
di..”, senza odori, senza
profondità. Percepiamo la vita attraverso i nostri sensi. Elaborare ciò che
viviamo dovrebbe essere il passo successivo nella strada della
comprensione."
Agave è un percorso sensoriale dove lo
spettatore, dopo essere stato bendato, verrà accompagnato da ragazzi non
vedenti all’interno di un labirinto alla ricerca-scoperta di se stesso,
attraversando il disagio, diventando, almeno per il tempo del viaggio,
disabile egli stesso e conoscendo così il valore e il significato del
buio, del silenzio e della totale assenza di riferimenti
spazio-temporali. Solo, con il proprio corpo come unico strumento per
procedere, lo spettatore si troverà a viaggiare e scoprire; metterà alla
prova la propria capacità di sapersi affidare all’altro, al diverso,
allo sconosciuto; si lascerà guidare nella sua ricerca della soluzione.
fitzcarraldoteatro.blogspot.com
fitzcarraldoteatro.blogspot.com
ricerca come percorso
Per “conoscere” una cosa senza l’aiuto
della vista, ma utilizzando l’esplorazione tattile sono richiesti tempi più
lunghi, e sequenziali, mentre con la vista basta un semplice colpo d’occhio per
capire la situazione. Il fine non sta nel traguardo ma nel percorso. Il
progetto della nostra tesi rispecchia questo pensiero.
viaggio
Questo è un diario che ci parlerà del nostro percorso che ha portato alla realizzazione di un libro tattile illustrato.
Iniziamo raccontando come è nata la nostra curiosità...
Un viaggio, attraverso il tatto, senso del reale,
per confrontarsi con quello della vista. Una ricerca che indaga i colori e le immagini, cercando di capire, cos’è, per noi al tatto una forma.
Buona lettura!
Iniziamo raccontando come è nata la nostra curiosità...
Un viaggio, attraverso il tatto, senso del reale,
per confrontarsi con quello della vista. Una ricerca che indaga i colori e le immagini, cercando di capire, cos’è, per noi al tatto una forma.
Buona lettura!
una domanda
“Posso insegnare al cieco cosa sia vedere? Oppure posso insegnarlo ad uno che vede? Questo non significa nulla. Che cosa vuol dire, allora, descrivere il vedere? Ma gli uomini possono insegnare il significato delle parole “cieco” e “vedente”, e in realtà queste parole le imparano così il vedente come il cieco. Allora il cieco sa com’è quando si vede? Ma il vedente lo sa? Sa anche come averne coscienza?”
L.Wittgenstein
L.Wittgenstein
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